Bambole, peluches, supereroi e personaggi dei cartoni animati, veicoli a ruote, costruzioni, giochi in scatola, dinosauri sono i festeggiati del 28 maggio, giorno nel quale si celebra la Giornata mondiale del gioco. Auguri.
Questa ricorrenza è anche l’occasione per ricordare che il mercato italiano del giocattolo è in continua crescita: +9% nel 2021 rispetto al 2020, +2,1% rispetto al 2019, secondo il report di Assogiocattoli.
L’associazione, che rappresenta 200 aziende produttrici di giochi e giocattoli (la quasi totalità), promuove la campagna “Gioco per Sempre”: il progetto mira a sensibilizzare le famiglie sull’importanza del gioco come strumento di crescita pedagogica, sociale e culturale. E non solo come dono da scambiare ai compleanni e a Natale.
Con un salto dall’Italia al mondo: ecco una mappa in cifre che disegna un settore che vale oro. Il sito di statistiche capitalcounseler.com riferisce:
- ogni anno nei 5 Continenti si spendono 84.5 miliardi di euro in giocattoli;
- 7 giocattoli su 10 sono prodotti in una fabbrica della Cina;
- la danese LEGO è la più grande azienda al mondo del settore con un fatturato di 6 miliardi di euro nel 2021.
Infine, sempre secondo capitalcounseler.com, una famiglia americana spende in media 6.000 euro nell’acquisto di giocattoli nell’arco della vita di un bambino da 0 a 14 anni. Ma chissà se nel Paese a stelle e strisce ci sono iniziative come il “Giocattolo Sospeso”, la campagna di solidarietà - promossa da CRI, Lilt, Regione Lombardia e Assogiocattoli - per regalare giochi e giocattoli ai bambini ospiti di case famiglie e ospedali.
(Photo by Vanessa Bucceri on Unsplash)